COOPERAZIONE NELLE CURE PRIMARIE
(“Quaderni
del Ticino”, n° 59, 4° trim. 2006)
Non solo Magenta si interroga sulla Sanità e
dell’Assistenza Primaria ai propri Concittadini, ma
anche i Medici di Medicina Generale (MMG) si stanno
interrogando da tempo su come gestire al meglio la loro
attività sul territorio, cercando di colmare il vuoto che
si è creato da tempo tra centri ospedalieri e territorio.
Su quest’ultimo tema si è svolto a Fiuggi dal 27 al
29 ottobre 2006 il Primo Congresso Nazionale sulle Forme di
Associazionismo e Cooperazione fra Medici di Medicina
Generale promosso dal Consorzio Sanità e dal Dipartimento
Nazionale FIMMG Forme Associative, che ha visto la
costituzione del Consorzio dei Consorzi Regionali. Dalla
Lombardia ha partecipato il Consorzio Sanità Lombardia da
poco costituito, e diverse Cooperative di Medici che già
operano sul nostro territorio, tra cui GST di Legnano.
Le cooperative mediche italiane coinvolgono ormai oltre il
10% dei Medici di Famiglia e Pediatri di Libera Scelta. Si
sono consolidate nel decennio scorso spesso in modo
spontaneo ed autonomo nelle singole realtà territoriali di
Asl e Distretto, a volte senza nessun rapporto con analoghe
iniziative regionali e nazionali. Tutte stanno sviluppando
e consolidando una specifica esperienza imprenditoriale di
erogazione di servizi socio-sanitari.
Numerose sono le esperienze associative dei Medici di
Medicina Generale nella gestione e nell’integrazione
dei servizi sanitari e sociali tesi a colmare le richieste
dei cittadini sul territorio.
La principale forma di associazione utilizzata è la
cooperativa, di seguito analizzata.
Cooperative di Servizi ai Soci e MMG
Le forme
associative che si sono sviluppate tra i MMG (medicina di
rete, di gruppo, ecc…) per realizzare nuove entità
(Gruppi di Cure Primarie, UTAP, Casa della Salute,
ecc…) richiedono forme societarie stabili che
garantiscano il coinvolgimento dei MMG. La Società
Cooperativa risponde pienamente a questa esigenza e porta
altri importanti valori che ne rappresentano un punto di
forza nella gestione delle attività svolte dai Medici Soci:
- è una
società di persone che portano le loro competenze per la
gestione di servizi complessi e risponde cos’ agli
obiettivi di integrazione delle attività dei Soci e degli
operatori che operano con la Cooperativa (addetti di
studio, infermieri …)
- garantisce la partecipazione ai MMG in quanto il peso
sociale è paritario
- i medici sono contemporaneamente soci e utilizzatori
della cooperativa, dunque ne ottimizzano la gestione e la
qualità dei servizi verso i cittadini.
- non ha finalità speculative, ovvero non si pone come
principale obiettivo la realizzazione di utili sul
capitale, ma solo la realizzazione, a condizioni
vantaggiose, dei servizi verso i soci.
- l’ammissione di nuovi soci è correlata alla
realizzazione dello scopo mutualistico
- l’uscita di un socio non ha conseguenze sulla
struttura societaria ed economica della cooperativa in
quanto le quote sociali non sono cedibili ma solo
rimborsabili
- la normativa fiscale agevola la capitalizzazione e la
stabilità societaria
- in questo modo la cooperativa risponde ad un obbligo
della Convenzione Nazionale per i Medici di Medicina
Generale che prevede che le società di gestione siano
composte stabilmente in maggioranza da MMG
Oggi le Cooperative (oltre 150 in Italia) supportano i
Centri Polifunzionali (Strutture che anticipano le i
modelli delle UTAP o Case della Salute). Queste strutture
che hanno al centro una forma associativa di gruppo o
gruppo-rete potranno:
-
assumere e gestire il personale di studio e infermieristico
- acquisire e gestire le sedi e tutti i servizi di
correlati alla attività associata
- supportare i soci nei progetti di integrazione con le
strutture pubbliche
- gestire sistemi informativi tra i soci e con le strutture
pubbliche sul territorio
- realizzare ricerche e sperimentazioni su servizi
innovativi di prevenzione e di medicina territoriale
Attualmente in Lombardia vi sono circa 30 centri operativi
di cui 15 nella nostra Asl (Distretti di Legnano, Rho,
Garbagnate e Castano Primo) gestiti da GST Legnano.
Si è osservato inoltre che esistono Cooperative di Servizi
pure, vale a dire Cooperative che producono attività
socio-sanitarie.
Ormai la cooperazione medica italiana ha un proprio
know-how culturale, organizzativo e gestionale consolidato
che, senza autoreferenzialità, può risultare utile e forse
indispensabile alla riorganizzazione dei Servizi
Socio-Sanitari nell’area delle Cure Primarie e nel
supportare l’Associazionismo in rete e in gruppo dei
Medici delle Cure Primarie. Si tratta solo di inserirla a
pieno titolo anche negli Accordi nazionali regionali ed
aziendali dei MMG come vero supporto alla realizzazione
delle Cure Primarie, di prevedere agevolazioni anche
fiscali per fornire servizi di supporto ai Medici ed ai
Cittadini e di stabilire regole certe di collaborazione,
che prescindono dalla variabilità interpretativa dei vari
Direttori Generali delle Aziende Sanitarie e
Socio-Sanitarie e che contemplino modalità collaborative
con le Organizzazioni Sindacali deputate alle trattative in
ambito contrattuale.
La Scuola di Management
Le
esperienze avviate nello scorso decennio da numerose
cooperative italiane vengono seguite da sempre più numerosi
gruppi che, affacciandosi a questo modello organizzativo,
chiedono di conoscere che cosa fare, come farlo e
soprattutto perché farlo. I vantaggi e i benefici prodotti
sono evidenti, ma queste nuove realtà sollecitano la
realizzazione di iniziative volte a seguire e preparare che
si approccia al modello. In risposta a tali bisogni nasce
il progetto a cui sta lavorando il Consorzio Sanitario
Co.S. in collaborazione col CREMS dell’Università
Carlo Cattaneo LIUC e di numerose cooperative lombarde,
emiliane, laziali e campane.
Il primo obiettivo che intende perseguire la scuola è la
realizzazione su scala nazionale di se tipologie di
percorsi formativi destinati a differenti professionisti
che intervengono nell’ambito cooperativo. Ci si
riferisce ai componenti del comitato di gestione, ai
referenti dei gruppi di medici, al personale di supporto,
ai gestori delle cooperative e ai dipendenti delle
cooperative, ed infine al personale di ruolo sanitario
delle Cure Primarie.
I diversi Corsi che verranno attivato avranno una durata
variabile tra le 140 e le 160 ore, delle quali la metà
saranno erogate attraverso modalità a distanza (dvd e
supporti informatici), permettendo ai professionisti
maggiormente impegnati la possibilità di accedere ai Corsi.
Lo schema progettato prevede che inizialmente il
partecipante prenda contatto con la tematica di base
affrontata attraverso un approccio a distanza, che in
seguito viene completato in aula attraverso lezioni
“in presenza”. In questo modo vengono
salvaguardati i meccanismi classici di apprendimento tra
pari così importanti nel mondo sanitario.
Cosa si aspettano i MMG
Secondo molti Mmg la riorganizzazione delle Cure Primarie
dovrebbe perseguire i seguenti obiettivi:
-
deburocratizzazione dell’attività
- continuità delle Cure 24H x 7 die/settimana
- utilizzo dell’innovazione tecnologica e della
telemedicina nella gestione dei processi di cura complessi
- valorizzazione del Medico che si prende cura della
Persona e del valore terapeutico della relazione
Medico-Paziente
- integrazione dei Servizi Sanitari e Sociali
- promozione di attività di formazione e ricerca
nell’area delle Cure Primarie
- programmi monitorati e valutati di prevenzione primaria e
di educazione alla salute con particolare riferimento
all’educazione dei cittadini all’utilizzo dei
farmaci e dei servizi sanitari
- centri di eccellenza delle Cure Territoriali per le
cronicità e i pazienti fragili
Il Convegno ha visto la partecipazione di circa 500 MMG e
sono state presentate numerose esperienze che hanno portato
al Convegno un notevole bagaglio di conoscenze. Tra le
altre ricordiamo quella spagnola e quelle italiane di GST
(Milano), CMMG (Crema), UNIMED (Matera), Consorzio Toscano,
Consorzio Campania Medica, CORESAN (Lazio), Medicina
Generale di Reggio Emilia.
Chi fosse interessato a ricevere informazioni su tali
argomenti si può rivolgere ai sito
www.cos.it