Caro Collega
ti invio la Mozione presentata ed approvata al termine dell’ incontro delle Associazioni Mediche locali di giovedì 1° Marzo 2007 a Rho.
Presenti i rappresentanti regionali Snami insieme ai rappresentanti Simi, Fimng e Cumi, i presidenti delle associazioni mediche e circa 150 medici della nostra ASL.
Il documento sarà presentato al tavolo aziendale dai rappresentanti sindacali e sarà inviato ai sindacati medici.


MOZIONE ASSEMBLEA IPERPRESCRITTORI

I Medici di Medicina Generale appartenenti alle Associazioni Mediche
Ass. Medici Groane - Ass. Medici Legnano - Assomed 74 - Ass. Medici Limbiate – Ass. Medici Rho - AMA 35

Riuniti in assemblea il 1° Marzo 2007 esprimono sorpresa e sdegno per la “messa in mora” da parte dell’ASL, su invito della Corte dei Conti, dei Colleghi “colpevoli” solo di aver compiuto il proprio dovere nel curare i propri pazienti con onestà e perizia e secondo scienza e coscienza ed esprimono a loro la solidarietà di tutti i colleghi assumendo l’impegno di portare a compimento ogni iniziativa utile a salvaguardare la loro onorabilità e correttezza professionale.

Ricordano che è ingiusto giudicare la congruità dell’atto medico utilizzando solo il costo delle prestazioni come unica unità di valutazione e che una politica di controlli di questo genere non può che portare ad un peggioramento dei rapporti con le ASL e come conseguenza ad un peggioramento dell’assistenza medica nei confronti dei cittadini la cui salute è il vero ed unico obiettivo del nostro lavoro.

Denunciano quindi il pericolo per la salute dei cittadini di una riduzione della qualità dell’assistenza qualora il Medico, suo malgrado sia costretto a limitare il suo intervento professionale.

Chiedono che venga revocato l’accordo con la Guardia di Finanza.

Propongono che venga istituita una commissione formata dai membri delle varie associazioni mediche che elabori un metodo di valutazione centrato sull’apropriatezza prescrittiva tenendo conto di indicatori di salute e che venga poi presentato alle ASL.

Auspicano che la cura del paziente torni ad essere la sola preoccupazione di ogni Medico di Medicina Generale